INDIRIZZO
Piazza Montano 3/12, Genova
TELEFONO
010 7962253
centrosfera@laltrosole.org
ORARIO DI APERTURA
24h
POSTI DISPONIBILI
5 adulti
COORDINATORE SERVIZIO
dott. Grassi Daniele
Radici Nuove.
Radici Nuove è il nostro percorso di accompagnamento verso l’autonomia, sia della persona con disabilità che della famiglia. Un’ autonomia reale e duratura, che abbia come fine ultimo il distacco dal nucleo famigliare.
Nello specifico proponiamo:
- soggiorni di quindici giorni, ripetuti una volta al mese per tre anni, con gruppi composti da cinque persone.
- di non soppiantare il Centro Diurno, il Lavoro Protetto o qualsiasi esperienza ivi compatibile con quella dell’appartamento, ma essere una soluzione complementare;
- percorsi lavorativi presso la Cooperativa Sociale di tipo B Jurodivy, con la quale sono già stabilito accordi per garantire l’integrazione sociale delle persone con disabilità.
L’obiettivo.
Vogliamo garantire a fino 10 ragazzi disabili in due gruppi da 5 ciascuno la possibilità di mettersi in gioco, sperimentando l’opportunità di vivere emancipati dal proprio nucleo famigliare.
Gli obiettivi specifici delle attività previste dall’offerta progettuale sono:
- lavorare sui criteri necessari all’adempimento di azioni e compiti domestici quotidiani di base
- lavorare sui criteri richiesti per le interazioni interpersonali generali e particolari, con estranei, amici, figure di riferimento, in modo contestualmente e socialmente adeguato
- lavorare sui criteri necessari per cercare, trovare e scegliere un impiego
- sviluppare criteri sottostanti all’impegno nella vita sociale, civile e di comunità
- aiutare il nucleo famigliare nei compiti di sviluppo nella fase cruciale dello svincolo del giovane dalla propria famiglia
La casa.
La casa, sita in piazza Montano, nel quartiere di Sampierdarena, si trova al quarto piano, in un palazzo storico, con ascensore.
L’appartamento si sviluppa su 200 mq. Nello specifico sono presenti ingresso, ampio soggiorno, cucina, tre bagni e quattro camere da letto. Le camere contano tutte di scrivania e armadio e di un sistema di illuminazione a LED. Al fine di renderla unica e coerente alla personalità del soggetto, sarà possibile per ciascun utente dare un tocco personale.
Gli spazi comuni, soggiorno e cucina, sono stati progettati per garantire la possibilità di svolgere diverse attività. In particolare, il soggiorno è dotato di due divani, una smart tv e un tavolo con sedie, pensato in maniera tale da permettere di differenziare l’attività senza isolarsi.
La cucina è pensata in moduli facilmente accessibili. Presenta un ampio tavolo, un piano cottura e un piano da lavoro. Il tavolo a penisola, così progettato per favorire la convivialità, permette un maggior coinvolgimento nelle attività di collaborazione al cucinare. Sono presenti i principali elettrodomestici, come frigorifero, forno, cappa aspirante, lavastoviglie e microonde, oltre a macchina del caffè e bollitore.
Perché quindici giorni?
La scelta di un soggiorno temporaneo, ridotto ma ripetuto nel tempo è data dall’idea di far sì che i piccoli miglioramenti che si verificano in un ambiente strutturato come l’appartamento di Radici Nuove, con l’educatore, siano punto di partenza per una vita in gruppi appartamento senza la famiglia.
Riteniamo che per le persone con disabilità coinvolte, questo percorso non debba mettere la parola FINE alla progettualità pensata per loro. Al contrario, pensiamo che dopo una congrua tempistica, da noi rilevata di almeno tre anni, i beneficiari debbano andare verso soluzioni alloggiative più adatte a loro, in base agli obiettivi raggiunti:
- se si è sviluppato un sufficiente livello di autonomia, prevediamo l’accompagnamento verso soluzioni abitative con ancora minor impatto assistenziale ed educativo e quindi minori costi gestionali;
- se non si è raggiunto il giusto livello di sviluppo, sarà necessario l’accompagnamento in altre strutture, con un livello assistenziale adeguato.
Le nostre attività.
Le attività sono state pensate per perseguire i principali obiettivi del progetto, quali le autonomie in ambito domestico, la capacità di autodeterminazione, l’esercizio della scelta e della volontà, senza trascurare gli aspetti conviviali e di svago tipici di una casa. Gli interventi di socializzazione già in essere o da realizzarsi al di fuori dell’ente proponente il progetto verranno valutati caso per caso, garantendo o con precisi accordi con i famigliari o con il servizio di trasporto e accompagnamento la partecipazione alle attività funzionali per il soggetto. Laddove possibile viene sviluppato e incoraggiato il muoversi in autonomia. Tenendo conto della individualizzazione della progettualità, alcune attività proposte sono:
- elementi di economia domestica e spesa
- educazione alla cura del Sé
- educazione alimentare e laboratorio per imparare a cucinare
- riunioni settimanale
- attività sul territorio
- pranzo domenicale conviviale con i famigliari
La nostra sfida.
La sfida che insieme a Voi vorremmo cogliere è quella di offrire un percorso a 360° per la vita di queste persone, tramite la sperimentazione di soluzioni abitative innovative alternative a quelle di origine e l’intraprendimento di un percorso di sviluppo individuale strutturato. È necessario che oltre a soluzioni abitative innovative vengano studiate soluzioni che proiettino la disabilità nel mondo che ognuno di noi vive: soluzioni che integrino questa con la comunità a cui tutti noi partecipiamo..